03/09/2019 – La Notte dei Ricercatori CNR 2023
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Giorno: 3 Settembre 2019

Alla ricerca dello 0 assoluto – visita ai laboratori disprosio

La ricerca ha individuato negli ultimi trenta anni tecniche per avvicinare lo zero assoluto di temperatura, fino a creare nuovi stati della materia (condensati di Bose-Einstein e gas degeneri fermionici).

Durante la visita in laboratorio, saranno illustrati i principi che sono alla base del rallentamento e del raffreddamento di atomi e molecole fino alla soglia dello zero assoluto attraverso l’impiego di luce laser e campi magnetici.

Visita ai superlaser

Il Laboratorio di Irraggiamento con Laser Intensi (ILIL) svolge attività di ricerca sull’interazione radiazione-materia ad altissime intensità e ne studia le applicazioni all’energia ed alle scienze della vita e dei materiali.

Durante BRIGHT2019 sarà possibile visitare il superLASER capace di generare impulsi ultracorti ed ultraintensi, grazie al quale è possibile studiare interessanti fenomeni fisici, dalla fusione inerziale all’accelerazione di particelle, con applicazioni nella vita di tutti i giorni.

Dalla ricerca di base alla ricerca traslazionale: uno sguardo sul cervello

Capire come funziona il cervello è importante sia per conoscere tutto ciò che siamo, sia per capire come il cervello si comporta nel caso di malattie siano esse legate ad un suo non corretto sviluppo (autismo, epilessia), a danni improvvisi (tumori o ictus) o a malattie degenerative (Alzheimer).

La comprensione dei meccanismi alla base del funzionamento del cervello richiede di poter esplorare come i circuiti cerebrali cambiano nel tempo e nello spazio, come neuroni e glia comunicano tra di loro e come la loro attività corale rifletta l’assenza o presenza di specifici stimoli sensoriali.

La corteccia visiva in questo senso rappresenta un’area paradigmatica per lo studio del cervello e sicuramente costituisce il modello prediletto di studio di questo importante e fondamentale organo nel nostro laboratorio.

Durante questa attività proveremo a spiegarvi  come sia importante l’interazione e la mutua relazione tra ricerca di base e ricerca applicata nell’intento di comprendere più a fondo come, quando e perché si instaurano certi meccanismi patologici. Attraverso una panoramica delle varie metodiche in nostro possesso, vi condurremo in un viaggio all’interno del nostro cervello. Il nostro racconto si avvarrà della descrizione di alcune delle più recenti ed innovative tecniche di investigazione impiegate nelle neuroscienze (elettroencefalografia, elettrofisiologia, microscopia confocale, risonanza magnetica, microscopia a due fotoni, robotica,…) impiegate comunemente nel nostro Istituto.

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