Sviluppo sostenibile – Pagina 7 – La Notte dei Ricercatori CNR 2023
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Sviluppo sostenibile

I sedimenti di dragaggio: una nuova risorsa ambientale

Il dragaggio dei sedimenti marini e fluviali rappresenta una problematica ambientale largamente riconosciuta, in quanto ogni anno in Europa sono dragati circa 200 milioni di m3 di sedimenti e di questi più della metà sono contaminati e costosi da smaltire. Inoltre, più di 5 milioni di m3 di terreno vengono sottratti al suolo e utilizzati nei vivai per la coltivazione di piante con costi elevati e con un alto impatto ambientale. Combinando le due problematiche, i progetti Europei LIFE “Hortised”  propongono 1) il trattamento dei sedimenti decontaminati mediante fitorimediazione utilizzando la tecnologia “Agriport” ) e 2) il riutilizzo dei sedimenti fitotrattati in campo agronomico come substrato di crescita di piante nel settore della vivaistica.

Il riutilizzo dei sedimenti in campo agronomico potrebbe avere una grande rilevanza per la gestione sostenibile dei rifiuti, in quanto eliminerebbe gli ingenti costi di smaltimento e ridurrebbe l’impatto ambientale.

Materiali compositi: dal nano al macro

Profile of a beautiful science student looking into a microscope in a laboratory

In natura esistono tantissimi materiali compositi. Il legno, i coralli, le ossa o il bambù, sono alcuni esempi di questa tipologia di materiale costituita da più materiali semplici differenti.

Nel corso del laboratorio proposto dall’Istituto dei Processi Chimico-Fisici del Cnr di Pisa (Ipcf-Cnr) saranno mostrati alcuni esempi di materiali compositi e le fasi che portano alla loro preparazione. Sarà  possibile osservarne la struttura con l’ausilio di un piccolo microscopio ottico.

I materiali compositi presenti in natura saranno messi a confronto con quelli sintetici . A differenza dei materiali tradizionali, come un pezzo di metallo o di una lastra di vetro, nei materiali compositi si distinguono una matrice e una seconda fase. Matrice e seconda fase possono appartenere a qualunque classe di materiali: la matrice viene scelta in funzione dell’applicazione: per cui il composito è progettato, mentre la seconda fase è scelta per migliorare alcune proprietà della matrice.

Laser ultraintensi per energia e salute

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Il rapidissimo sviluppo dei laser ultraintensi ad impulsi ai femtosecondi ha permesso di raggiungere nuove frontiere nell’indagine sull’interazione della luce laser di alta intensità con la materia, aprendo la strada all’esplorazione di effetti relativistici e quantistici e all’astrofisica in laboratorio. La creazione ultraveloce di plasmi da bersagli solidi e/o gassosi, sta inoltre creando nuove prospettive per la ricerca sulle fonti energetiche e per lo sviluppo di nuovi strumenti per la diagnostica e la terapia in medicina. Il Gruppo ILIL dell’Istituto INO del CNR di Pisa, attraverso una visita guidata del laboratorio e dell’istallazione laser al Titanio-Zaffiro, la visione di poster e l’uso di contenuti multimediali, illustrerà i principi dell’interazione laser-plasma ad alte intensità e le applicazioni ora in fase di sviluppo. Quest’anno sarà possibile visitare anche il nuovo laboratorio con l’installazione di un laser da 250TW di potenza, assistere a semplici esperimenti di fisica-ottica, alcuni adatti anche ad un pubblico più giovane.

La visita al laboratorio durerà un’ora. Potete prenotarvi cliccando sul link corrispondente allo slot orario in cui volete fare la visita:

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