L’aumento della popolazione globale e la crescente domanda da parte dei consumatori di prodotti freschi e sicuri, insieme alle preoccupazioni ambientali, hanno spinto i ricercatori a cercare nuovi approcci per ridurre le perdite post-raccolta di prodotti alimentari freschi facilmente deperibili. Al giorno d’oggi, la conservazione degli alimenti post-raccolta rappresenta una questione impegnativa e l’uso di materiali di imballaggio di origine biologica e di processi economici circolari trova grande approvazione. Un imballaggio adeguato è quindi fondamentale per migliorare la sostenibilità, la sicurezza e la qualità nutrizionale della catena di trasformazione alimentare in cui il deterioramento microbico rappresenta un potenziale pericolo per la salute dei consumatori. In questo contesto, i materiali vegetali e i rifiuti alimentari rappresentano fonti di metaboliti di alto valore che possono essere utilizzati per sintetizzare soluzioni di imballaggio nuove, funzionalizzate e sostenibili, che siano rispettose dell’ambiente e senza effetti collaterali sulla salute umana.
Ricercatori: Andrea Cavallero, Morena Gabriele, Francesca Vidotto
Istituto: Istituto di biologia e biotecnologia agraria (Cnr-Ibba)
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