Quest’anno la Notte delle ricercatrici e dei ricercatori avrà un prologo mattutino con un programma riservato agli studenti delle ultime classi dei licei, degli istituti tecnici, industriali, professionali e magistrali. Qui potete trovare il programma: https://nottedeiricercatori.pisa.it/le-scuole-a-bright/
Le scuole che intendono partecipare agli eventi della mattina dovranno prenotarsi scrivendo a mailto:gianmario.scanu@iit.cnr.it
Qui sotto troverete il programma del pomeriggio che sarà aperto a tutti coloro che vogliono venire a trovarci.
Laboratori aperti
ORARIO | AULA | TITOLO DELL' ATTIVITA' | ISTITUTI PROPONENTI | DESCRIZIONE |
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16-20 | AULA A29 | I lombrichi: un aiuto alla gestione dei rifiuti | Istituto di Chimica dei Composti Organometallici del Cnr - Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri del Cnr - Istituto dei processi chimico-fisici del Cnr | Il riciclo dei rifiuti è un obiettivo chiave della politica Europea di transizione verso un sistema economico sostenibile, in considerazione anche del fatto che i rifiuti globali dovrebbero crescere fino a 3,40 miliardi di tonnellate entro il 2050 e che il 45% di essi è rappresentato da materiali organici. In questo contesto, il vermicompostaggio, ossia il compostaggio operato da lombrichi, rappresenta un’interessante soluzione per il recupero e la valorizzazione dei residui di natura organica (RSU, scarti agro-industriali, rifiuti di origine animale e vegetale, ecc…). Nel vermicompostaggio la degradazione dei materiali di scarto organici, effettuata dai microrganismi intestinali dei lombrichi, permette di ottenere un prodotto stabile e sicuro da riutilizzare nell’ambiente. Nell’ambito di un progetto multidisciplinare che ha unito tecniche e competenze chimiche e biologiche, ICCOM, IRET e IPCF, in collaborazione con l’azienda Scapigliato srl, hanno testato e caratterizzato il processo di vermicompostaggio di rifiuti solidi urbani, individuando le condizioni di processo più promettenti per una trasformazione sostenibile. |
16-18 | AULA 30 | Internetopoli: una versione tutta nuova basata sulla gamification | Istituto di informatica e telematica del Cnr - Registro .it | Il workshop sarà dedicato alla nuova versione della webapp Internetopoli, uno strumento rivoto ai bambini della scuole primarie per conoscere le opportunità e le risorse della Rete internet attraverso un percorso di gioco e apprendimento. I piccoli visitatori potranno scoprire i percorsi di gioco, suddivisi in divertenti missioni ed entrare nella classifica finale riuscendo ad imparare informazioni utili di informatica di base e di cyber security. |
16-20 | AULA A29 | Nanomateriali per la salute | Istituto Nanoscienze del Cnr | Grazie alle nanotecnologie è possibile sviluppare strumenti innovativi per la medicina, la salute e la sicurezza. Nei laboratori e spinoff dell'Istituto Nanoscienze sviluppiamo dei nanosensori in grado di eseguire rapidamente diagnosi su campioni biologici e anche analisi su campioni ambientali ed alimentari. Studiamo anche come sfruttare nuovi nanobiomateriali in applicazioni per la medicina rigenerativa, per il rilascio controllato di farmaci o per studiare il nostro cervello. |
16-20 | AULA A28 | Laboratorio aperto AIMH | Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione del Cnr | Il laboratorio AIMH (Airtificial Intelligence for Media and Humanities) ha una longeva esperienza su tecnologie basate su intelligenza artificiale per l'analisi di immagini e video e per la ricerca di contenuti visuali e testuali su larga scala. Il laboratorio sviluppa ed utilizza tecnologie all'avanguardia, principalmente basate su deep learning, per applicazioni che spaziano dal medical imaging alla conservazione dei beni culturali. I visitatori potranno ammirare demo di alcune tecnologie e software sviluppati dal laboratorio. In particolare potranno interagire con VISIONE, un sistema all'avanguardia che permette la ricerca di video in vasti archivi tramite molteplici metodologie di interrogazione e che stiamo testando e sviluppando in collaborazione con la RAI. |
16-20 | ATRIO VICINO AUDITORIUM | Visita al Super laser | Istituto Nazionale di Ottica del Cnr | Il Laboratorio di Irraggiamento con Laser Intensi (ILIL) svolge attività di ricerca sull'interazione radiazione-materia ad altissime intensità e ne studia le applicazioni all'energia ed alle scienze della vita e dei materiali. Durante BRIGHT sarà possibile visitare il superLASER capace di generare impulsi ultracorti ed ultraintensi, grazie al quale è possibile studiare interessanti fenomeni fisici, dalla fusione inerziale all'accelerazione di particelle, con applicazioni nella vita di tutti i giorni. È consigliato prenotare online la propria visita al https://www.eventbrite.com/cc/bright-visita-al-super-laser-2644989https://www.eventbrite.com/cc/bright-visita-al-super-laser-2644989 |
16-20 | AULA 38A (INO) | MINILUS della Ludoteca scientifica | Istituto Nazionale di Ottica del Cnr | Per BRIGHT la Ludoteca Scientifica propone una selezione dei suoi giochi scientifici per coinvolgere i più piccoli in visita all'Area della Ricerca |
16-20 | AULA 37 | Chimica e magia | Istituto di Chimica dei Composti Organometallici del Cnr | La scienza può essere divertente per tutti e questa attività è progettata per stupire ma anche per aiutare a comprendere la realtà, giocando, osservando fenomeni che sono sotto i nostri occhi quotidianamente, o che possiamo realizzare tutti insieme da piccoli chimici. Ci saranno esperimenti interattivi, semafori chimici, ricette di scienza, gastronomia molecolare, soluzioni che cambiano colore, cristalli colorati, reazioni oscillanti, indicatori naturali, e tanti trucchi di magia… chimica. |
16-20 | AULA 38A (INO) | Il telegrafo ottico | Istituto Nazionale di Ottica del Cnr | Con il vecchio telegrafo i messaggi correvano sul filo...ma oggi corrono sulle fibre ottiche! Mettetevi alla prova con codice Morse e fotoni. |
16-20 | ENTRATA 22 | Visita al laboratorio "ALS Lab" | Istituto di Chimica dei Composti Organometallici del Cnr | Il Laboratorio di Spettroscopia Laser e Applicata (ALS-Lab) ha una esperienza pluridecennale in ottica e spettroscopia, e in particolare nelle applicazioni in situ di metodologie spettrochimiche per lo studio di Beni Archeologici e Culturali e per la Diagnostica Industriale e Ambientale. Durante il BRIGHT sarà possibile visitare il laboratorio, con qualche dimostrazione sulle tecniche utilizzate nel campo dei Beni Culturali. |
16-20 | AULA A29 | Intelligenza artificiale e sensoristica per la salute. | Istituto di fisiologia clinica del Cnr | Sensori indossabili, intelligenza artificiale e uno smartbed come possono essere utili alla ricerca medica? Ce lo spiega chi lavora nell'ambito del progetto TOLIFE, il progetto Europeo che ha l’obiettivo di sviluppare e validare clinicamente una piattaforma basata su intelligenza artificiale e sensoristica non invasiva per migliorare la gestione e la personalizzazione del trattamento di patologie croniche ad elevata complessità. In particolare, la piattaforma sarà ottimizzata e validata in condizioni di “vita reale” su pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). In patologie come la BPCO, anche i dati prelevati durante le attività quotidiane possono essere importanti ed utili per prevedere e mitigare le riacutizzazioni, valutare continuativamente lo stato di salute del singolo paziente per ridurre le complicazioni, migliorare la qualità della vita dei pazienti e mitigare i costi sanitari. |
16-20 | AULA A29 | Alimenti, germogli e piante alofite. Quali proprietà hanno per la nostra salute? | Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr | I ricercatori IBBA mostreranno alcune attività svolte attraverso il gioco con lo scopo di illustrare le proprietà benefiche, nutraceutiche ed antiossidanti, di alimenti, germogli di piante alimentari e piante alofite. Verranno anche specificati alcuni casi in cui possono contenere sostanze dannose per la salute. Sarà organizzata una caccia al tesoro dove si dovrà rispondere a domande su alimenti e nutrizione dopo che i nostri giovani ricercatori avranno spiegato cosa fa bene alla salute e quali progetti stiamo portando avanti al CNR-IBBA . A questo punto sarà possibile avere in mano tutti gli indizi per raggiungere il tesoro! |
16-20 | AULA A28 | Prodotti biostimolanti e collezioni di microrganismi utili per l'agricoltura sostenibile | Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr; Istituto di Ricerca per gli Ecosistemi Terrestri | La coltura di piante appartenenti a specie diverse, quali calendula, riso, lenticchia ed erba medica, ha arricchito un substrato a base di humus di lombrico in popolazioni batteriche diversificate, tra cui alcune capaci di fissare azoto atmosferico, appartenenti ai generi Rhizobium, Sinorhizobium e Phyllobacterium. La loro presenza rende tale prodotto qualificabile dal punto di vista biologico come biostimolante rispetto al Regolamento (UE) 2019/1009 per l’immissione nel mercato europeo di prodotti fertilizzanti. Batteri con capacità di fissazione dell'azoto, mobilizzazione del fosforo, batteri e funghi agenti di biocontrollo e funghi simbionti capaci di trasferire nutrienti alla loro pianta ospite sono stati isolati, caratterizzati e vengono conservati a Pisa nella collezione microbica CNR-MLIP. La collezione rappresenta una utile fonte di materiale e informazioni per l'applicazione in agricoltura dei microrganismi benefici per le piante. |
16-20 | AULA A28 | Per fare un frutto ci vuole....anche il pulp di cartiera può essere utile | Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri del Cnr - Istituto dei processi chimico-fisici del Cnr | Sarà mostrata la valorizzazione di materiali di scarto dell'industria della carta come carica in materiali compositi e lo studio di una possibile applicazione come materiale in ambito agricolo. Saranno illustrati anche i concetti base di scienza dei materiali e della valorizzazione di scarti dell'industria manifatturiera |
16-20 | AULA A29 | E tu quanto ne sai di ambiente e salute? | Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr | Attività formativa che prevede l'utilizzo di un gioco a quiz interattivo su tematiche di ambiente e salute. L'attività si svolgerà durante la giornata, in diverse fasce orarie; è necessaria la suddivisione in piccole squadre. L'attività è prenotabile in ordine di arrivo durante la giornata. |
16-20 | AULA 33 (INO) | Laboratorio di Crittografia Quantistica | Istituto Nazionale di Ottica del Cnr | In questo laboratorio vengono illustrati i principi di trasmissione di un messaggio tramite la Crittografia Quantistica. Ci si avvarrà di un semplice apparato sperimentale basato su laser e trasmissione di luce polarizzata. |
16-20 | AULA A28 | Laboratorio aperto IRET Ripuliamo il mondo: le piante ci aiutano.Tecnologie di Fito-decontaminazione per suoli e acque | Istituto di Ricerca per gli Ecosistemi Terrestri | Ricerca ed applicabilità su tecnologie di bonifica ambientale che impiegano le “piante” come principale mezzo di intervento/trattamento. |
16-20 | AULA 38A (INO) | Laboratorio di crittografia classica | Istituto Nazionale di Ottica del Cnr | Dopo una breve introduzione ai principi della crittografia, grandi e piccini si potranno cimentare in una sfida sulla decifrazione di messaggi segreti e difficilissimi enigmi, con carta, penna e ... molta attenzione! |
16-20 | AULA A28 | AUREA: Stazione radiotelegrafica di Marconi | Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione | AUREA, Augmented Urban Exploration Art, è un un progetto in divenire che vuole cogliere la potenzialità emotiva di luoghi abbandonati di particolare interesse culturale tramite un intervento artistico multidisciplinare mediato dalla tecnologia. Nell'ambito di questo progetto quest'anno proponiamo un opera originale che consiste in una coreografia registrata in VR 360 3D all'interno della Stazione Radiotelegrafica di Coltano. L'azione coreografica mira a tradurre le suggestioni legate alla memoria dello spazio e alle sue caratteristiche strutturali in movimento. Le immagini sono completate da un commento sonoro originale, ambisonico e posizionale. L'opera potrà essere fruita tramite caschi di Virtual Reality portatili che potremmo mettere a disposizione dei visitatori. |
16-20 | AULA A28 | NBFC: National Biodiversity Future Center | Istituto di Ricerca per gli Ecosistemi Terrestri | Presentazione delle attività svolte dal centro,il cui obiettivo è la tutela della biodiversità in Italia, minacciata dai cambiamentii climatici e dall'attività antropica. |
16-20 | AULA A29 | DNA: come leggere il libro della vita per la tua salute | Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr | Vieni a scoprire come un nano-tunnel di proteine ci permette di leggere il nostro DNA, il codice della vita scritto con I quattro “mattoni” G, A, T, e C. Per decifrare questo codice dobbiamo determinarne la sequenza. In questa attività vi faremo toccare "con mano il DNA” e vedere un sequenziatore in azione. E vi mostreremo come usiamo le sequenze di DNA per riconoscere malattie come il cancro. |
16-20 | CORRIDOIO ACCANTO CENTRALINO | Metodi innovativi per lo studio di correnti marine e la rilevazione di microplastiche in mare | Istituto per i Processi Chimico-Fisici del Cnr; Istituto di Chimica dei Composti Organometallici del Cnr | A Bright Night 2023 un sistema multipiattaforma per il miglioramento della qualità della ricerca marina. Si chiama M.A.R.T.A e sono 3 sono i robot che lo compongono: innovativi eco-drifter (eco-boe ) intercomunicanti tra loro in modo adattivo e intelligente,dotati di un sensore in grado di rilevare le microplastiche in acqua progettato e realizzato ad hoc. Un drone marino motorizzato, in grado di intercettare il segnale radio trasmesso dai drifter e inviarlo su rete wireless o satellitare, con a bordo una sonda multi-parametrica di alto livello per l’analisi e la raccolta di campioni da effettuare in acqua, e un drone aereo che e può essere “lanciato” da aree costiere o da imbarcazioni. Vieni a scoprire di più sul progetto M.A.R.T.A." |
16-20 | AULA 37 | Catalizzatori innovativi verso una produzione più sostenibile di idrogeno verde | Istituto di Chimica dei Composti Organometallici del Cnr | Una delle sfide chiave nella produzione di idrogeno verde dall’acqua per elettrolisi è l’impiego di catalizzatori che migliorino l’efficienza del processo e che siano facilmente reperibili e a basso costo. ICCOM è impegnato, in collaborazione con una azienda del territorio, nella ricerca per la messa a punto di nuovi catalizzatori in cui elementi critici –preziosi per il costo e per la scarsa disponibilità sul pianeta- vengono sostituiti con altri più sostenibili che diano risultati altrettanto soddisfacenti. In questa attività verrà mostrata la filiera di produzione di energia rinnovabile da idrogeno verde, mediante elettrolizzatore collegato ad una fuel cell. |
20-22.30 | ATRIO VICINO AUDITORIUM | Il laboratorio astronomico ILIL | Istituto Nazionale di Ottica del Cnr | In occasione della notte dei ricercatori verrà allestita presso l’area del CNR una postazione di osservazione equipaggiata con un telescopio amatoriale Schmidt-Cassegrain di 12” di apertura, ideale per l’osservazione diretta dei pianeti, condizioni meteo permettendo. È consigliato prenotare il laboratorio online: https://www.eventbrite.com/cc/bright-osservatorio-astronomico-2645019 |
Seminari
ORARI | LUOGO | EVENTO | SPEAKER | DESCRIZIONE |
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16.30-16.55 | AULA 30 | Interfacce gestuali della Musica Informatica | Leonello Tarabella (Istituto di Scienza e tecnologie dell'Informazione) | Uno strumento musicale tradizionale è sostanzialmente un ben definito attrezzo meccanico dove una specifica azione eseguita da un musicista, produce sempre una specifica sonorità. Uno strumento musicale elettronico, basato in special modo su tecnologia digitale, è composto da più parti (controllori, sensori, computer, amplificatori e altoparlanti) collegate tra loro attraverso “canali” di comunicazione come cavi e radio, secondo opportuni protocolli di comunicazione. I controllori sono dispositivi che generano flussi di dati sotto l’azione di un performer, utilizzati dal computer per produrre sonorità musicali. Grande importanza assumono allora le modalità con cui tali flussi di dati sono messe in relazione alle applicazioni musicali attive sul computer: qui, la semplice relazione uno-a-uno tra azione e suono presente negli strumenti musicali tradizionali, lascia il posto ad una vasta gamma di possibilità definibile di volta in volta per ogni diversa composizione. Questa possibilità viene riferita in letteratura come ‘mapping’. In questo seminario vengono presentate due interfacce gestuali progettate e realizzate nel corso degli anni presso l’ISTI, tuttora in uso in performance real-time, e la filosofia di mapping tra gestualità e risultanza musicale. |
17-17.25 | AULA 30 | Litio: dal Big Bang alla transizione energetica | Andrea Dini (Istituto di Geoscienze e Georisorse del Cnr) | Litio, il metallo più leggero della tavola periodica e quello con il potenziale elettrochimico più elevato, perfetto per produrre batterie leggere e ad alta densità di energia. L’Intergovernmental Panel on Climate Change ci dice che per contrastare il cambiamento climatico dobbiamo decarbonizzare quanto prima la nostra società sostituendo le fonti energetiche fossili con quelle a bassa emissione di CO2 ed elettrificando la mobilità umana. Tutto ciò dipenderà anche dalla capacità di immagazzinare l’energia prodotta che, per molti anni a venire, avverrà grazie alle batterie al litio. Sarà necessario trovare nuovi giacimenti di litio. Risorse non convenzionali che, grazie alle innovazioni tecnologiche, potranno essere utilizzate per estrarre il metallo in modo economico e soprattutto sostenibile. Starà a noi scegliere se studiarle e utilizzarle in modo responsabile e sostenibile oppure se acquistare il litio sul mercato – sempre che sia disponibile – senza preoccuparci di come e dove sia stato prodotto. Il litio è però anche molto altro, il litio ci apre una finestra sulle profondità spazio-temporali del Cosmo e ci fa anche riflettere su un futuro energetico basato sulla fusione nucleare. |
17.30-17.55 | AULA 30 | Long COVID: i danni collaterali nel cervello | Cristina Di Primio (Istituto di Neuroscienze) | Difficoltà di concentrazione e memoria, la cosiddetta nebbia mentale o “brain fog”, disturbi dell’olfatto, del gusto, dell’udito, disturbi del sonno, sono i sintomi che settimane o mesi dopo la guarigione da COVID-19 alcuni pazienti avvertono. Cosa succede nel cervello? Sebbene ad oggi esistano pochissimi dati molecolari sui danni che il virus lascia dietro di se nei neuroni, il nostro gruppo ha scoperto che SARS-CoV-2 è in grado di alterare una proteina neuronale associata alla malattia di Alzheimer. |
18-18.25 | AULA 30 | Dal cielo azzurro alla diagnosi dei tumori | Mario D'Acunto (Istituto di Biofisica) | Il seminario illustra come la spettroscopia Raman possa aiutare nella classificazione dei tessuti tumorali. |
18.30-18.55 | AULA 30 | Mutazioni: dall'evoluzione al cancro | Silvo Conticello (Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr) | Nel seminario racconterò come i concetti centrali dell'evoluzione si applichino allo sviluppo dei tumori e di come processi biologici fisiologici siano cooptati dalle cellule tumorali per favorirne l'evoluzione |
19-19.25 | AULA 30 | Nanoproiettili intelligenti per la salute | Biagio Todaro (Scuola Normale Superiore) | Il concetto di “nanoproiettili intelligenti per la salute”, ideato dall’immunologo tedesco Paul Ehrlich all'inizio del XX secolo, ha oggi un ruolo chiave nella medicina moderna ed in particolare nel trattamento di molte malattie, quali tumori, malattie neurodegenerative e cardiovascolari. Tali innovativi agenti terapeutici sono strutture di dimensioni nanometriche (milionesimi di millimetro) di cui si possono controllare varie proprietà fisiche e chimiche (nanoparticelle “ingegnerizzate”); tali nanostrutture possono trasportare un farmaco in maniera “intelligente”, cioè solo o per lo più nel tessuto malato di interesse. Ciò comporta non solo una maggior salvaguardia dei tessuti sani ma anche una rilevante protezione del farmaco da possibili degradazioni sistemiche; di conseguenza è possibile ridurre il dosaggio e gli effetti collaterali relativi. Nonostante i numerosi tentativi per svilupparli, solo pochi di tali nanosistemi hanno raggiunto le fasi di sperimentazione clinica e sono stati approvati dalle agenzie di regolamentazione. Nei nostri laboratori, noi lavoriamo su strategie sintetiche e sull’ottimizzazione di tali “nanoproiettili”, e nello studiare la loro interazione con cellule prima di passare alla fase di sviluppo clinico. Nel nostro stand, vi racconteremo come funzionano e come possono essere fabbricati questi agenti terapeutici, e come ne studiamo l’interazione con la materia vivente utilizzando metodi di microscopia e di spettroscopia (interazione con la luce); inoltre, mostreremo delle proprietà peculiari di alcuni di questi oggetti nanometrici. |
Bright Tech Talk
TITOLO | SPEAKER | DESCRIZIONE |
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La Radioterapia in un FLASH | Beatrice D'Orsi (Istituto di Neuroscienze) | La radioterapia è una potente arma nella cura del cancro utilizzata in più del 60% dei pazienti oncologici a qualche stadio del loro trattamento per eliminare o ridurre il tumore. Nonostante gli enormi progressi tecnologici degli ultimi 20 anni, la radioterapia convenzionale presenta ancora alcune limitazioni, quali il frazionamento del trattamento in diverse sessioni giornaliere e la tossicità indotta dalle radiazioni sui tessuti sani circostanti il tumore. Recentemente, un nuovo metodo denominato FLASH ha attratto un enorme interesse scientifico per il suo potenziale nel rivoluzionare la radioterapia odierna in termini di benefici clinici, sociali ed economici. Infatti, grazie alla somministrazione di una dose maggiore di radiazioni a quelle attualmente utilizzate in terapia convenzionale, per tempi più brevi di quelli al momento praticati, con una riduzione della tossicità indotta dalle radiazioni, e quindi riduzione degli effetti collaterali negativi, comunque mantenendo equivalente l’efficacia nel contrasto al tumore, si apre così la possibilità di cura di quei tumori che ancora oggi rimangono incurabili. |
Prendere lucciole per lanterne. La biologia a colori | Raffaella Mercatelli (Istituto di Biofisica) | I mille colori della fluorescenza, dalle proteine fluorescenti: una rivoluzione biomedica venuta dal mare, al futuro dei sensori a fluorescenza per lo studio della qualità dell’acqua. Un approccio biofisico allo studio della complessa relazione tra vita ed ambiente. |
"Leggimi nel cuore": studiare gli effetti degli inquinanti chimici e ambientali sull'apparato cardiovascolare | Federico Vozzi (Istituto di Fisiologia Clinica) | Ogni giorno siamo esposti a una grande varietà di sostanze "inquinanti". Esse sono presenti nell’ambiente, come ad esempio pesticidi o residui di farmaci che si trovano nell’acqua, nell’aria, nel suolo e negli organismi viventi. L’esposizione a una combinazione di più sostanze può avere effetti dannosi sul nostro apparato cardiovascolare. Da Ifc studi e tecnologie per lo studio e la valutazione della cardiotossicità nella popolazione più fragile. |
Come gli smartphone ci cambiano il cervello | Guido Marco Cicchini (Istituto di Neuroscienze) | In Italia ci sono più utenze cellulari che abitanti e, da dieci anni, gli smart sono accessibili ad adulti e meno adulti. Quali conseguenze ha, però, l'uso così pervasivo di questi dispositivi sul nostro cervello. Ci stanno cambiando? Possiamo cogliere delle oppprtunità? |
Viaggio nel tempo e nello spazio con la geologia! | Chiara Cavallina (Istituto di geoscienze e georisorse) | Le rocce si possono leggere come un libro. Gli strati ci raccontano come e quando si sono formati. Attraverso le loro caratteristiche (chiamate Facies), come il colore, la forma, la composizione, il contenuto di fossili, possiamo risalire alla loro origine, all'ambiente in cui si sono formati, al processo naturale attraverso cui si sono depositate e anche al momento. L'occhio e gli strumenti del geologo sono in grado di ricostruire le variazioni ambientali che caratterizzano una successione di rocce, scoprendo in quale modo il sistema terra si evolve nel tempo. Queste conoscenze, oltre ad essere estremamente affascinanti per conoscere le dinamiche del nostro pianeta, sono un utile strumento per comprendere i processi attuali e i loro possibili sviluppi, come ad esempio le alluvioni e l'innalzamento del livello marino. Un viaggio nel passato per prevedere il futuro! |
I toscani lo sanno? | Adele Manzella, Elisa Cannone, Martina Rosa Gallone (Istituto di geoscienze e georisorse) | La Toscana è patria di arte e cultura, ricca di storia e paesaggi mozzafiato. Ma i toscani lo sanno che la loro regione ha scritto la storia di una risorsa preziosa del sottosuolo? La geotermia: una risorsa di terra e di fuoco, di vapore e di aria, che l’uomo è stato in grado di utilizzare per produrre energia termica ed elettrica. Il cuore caldo della Toscana trova utilizzi anche nelle attività agricole e di allevamento, nella produzione di formaggio, birra e vino, ma non solo... La Toscana è un centro di innovazione e ricerca nel campo della geotermia. Ma quanti toscani conoscono questa risorsa energetica e il suo potenziale? Esploreremo insieme le applicazioni sorprendenti della geotermia in Toscana. |
Storia dell’energia in 8 minuti | Luca Pardi (Istituto dei processi chimico-fisici) | Più di 1 milione di anni di storia dell’energia in 8 minuti: dal fuoco alla centrale nucleare |
ChimicAmaTerra | Silvia Borsacchi (Istituto di Chimica dei Composti Organometallici) | La chimica, spesso considerata nemica dell'ambiente e della salute, è stata ed è in realtà un'enorme risorsa per la realizzazione di un’economia sempre più circolare, strumento fondamentale per la costruzione dello sviluppo sostenibile. Scopriamo come attraverso alcuni esempi. |
Anche le piante hanno internet | Cristiana Sbrana (Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria del Cnr) | La comunicazione tra piante avviene tramite le immense reti fungine del sottosuolo. Chi parla, chi risponde e con quale linguaggio si comunica in questa www della natura |
Sentieri di caccia | Mariasilvia Giamberini (Istituto di geoscienze e georisorse) | Come i cambiamenti climatici stanno cambiando il territorio delle popolazioni che vivono in Artico |
AI e ABC: lingua, scuola e Intelligenza Artificiale (CHAT-GPT) | Vito Pirrelli (Istituto di Linguistica Computazionale) | Una rete neurale non impara la lingua come ci viene insegnata a scuola. Eppure scrive degli ottimi temi. È la scuola che sbaglia? |
Perché un alieno non può atterrare a Lucca (né a Pisa)? | Andrea Macchi (Istituto Nazionale di Ottica) | Laser giganti e vele ultraleggere forniscono una tecnologia verosimile per esplorazioni oltre il sistema solare. Ma la possibilità di incontrare civiltà aliene dipenderà anche dalle intenzioni reciproche delle parti. |
Maestranze digitali per Notre Dame | Marco Calieri (Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione) | Come ricercatori sparsi per tutta europa hanno lavorato al cantiere di restauro più importante degli ultimi anni |
Il Cnr in città
ORARIO | LUOGO | EVENTO | COSA/CHI | DESCRIZIONE |
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16.30-20 | Largo Ciro Menotti, Pisa | Alla scoperta dei segreti del mare con gli oceanografi | Attività per bambini a cura di Chiara Santinelli, Giancarlo Bachi (Istituto di Biofisica del Cnr) | Attraverso una serie di attività e ad un laboratorio interattivo si accompagneranno adulti e bambini in un viaggio nelle profondità degli oceani per comprendere l'importanza della biodiversità, la complessità del ciclo del carbonio e l'impatto che l'uomo ha sul delicato equilibrio che consente la vita negli oceani. |
16.30-20 | Piazza dei Cavalieri, Pisa | La Linguistica Computazionale nell'era dell'Intelligenza Artificiale | Laboratorio a cura di Federico Boschetti e Alessio Miaschi (Istituto di Linguistica Computazionale) | Durante questo laboratorio, scoprirai come la Linguistica Computazionale ci permette di ricostruire lo stile di scrittura di chi scrive e di analizzare automaticamente i contenuti di un testo. Vedrai tecnologie per valutare il livello di accessibilità del testo e che forniscono utili consigli per scrivere testi di qualità. Potrai sperimentare le potenzialità dell'Intelligenza Artificiale nel rilevare automaticamente i contenuti più rilevanti e organizzarli in un grafo della conoscenza, per una comprensione approfondita e rapida dei testi. Infine, vedrai strumenti per collaborare alla digitalizzazione e all'annotazione di testi e vedrai come interagire con macchine esperte nell'analisi linguistica e stilistica. |
16.30-17.00 | Piazza Martiri della Libertà, Pisa | C'è più nella buccia che in tutto il resto | Talk a cura di Luisa Pozzo (Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr) | Verranno mostrate tecniche di estrazione e di recupero di molecole bioattive a partire da scarti agroalimentari (pastazzo di agrumi, sottoprodotti di conifere, mele…) e il loro riutilizzo |
17-17.30 | Piazza Dante, Pisa | Come si può catturare la CO2 dall'atmosfera e stoccarla nei minerali per mitigare i cambiamenti climatici. | Talk tenuto da Chiara Boschi (Istituto di Geoscienze e Georisorse del Cnr) | I cambiamenti climatici di origine antropica stanno procedendo più velocemente di quanto sperato. L’aumento delle temperature è rapido, e porta a cambiamenti in tutte le componenti ambientali. Nel talk parleremo di come è possibile ridurre la CO2 nell'atmosfera attraverso il suo stoccaggio nei minerali (Carbon Capture and Storage, CCS) |
18-18.30 | Largo Ciro Menotti, Pisa | Italia e Mediterraneo nel Medioevo | Talk tenuto da Cosimo Burgassi (Istituto di Linguistica Computazionale del Cnr) | Durante il millennio che la storiografia tradizionale individua come "medievale", l'eredità Romana evolve, nel Mediterraneo, secondo il costituirsi, il trasformarsi e l'interagire dell'Occidente latino cristiano, dell'Impero bizantino e dell'Islam. L'Italia partecipa, naturalmente, a questa storia di reiterati contatti, che incide tanto sul piano dell'enciclopedia del mondo quanto su quello della lingua: il talk tratterà di questi due piani e del loro costante intersecarsi. |