2017 – Pagina 7 – La Notte dei Ricercatori CNR 2024

2017

Divulgatori per un giorno – Presentazioni e Poster

Quest’anno a raccontare le attività dell’Istituto Nazionale di Ottica, sezione di Pisa, saranno 11 ragazzi e ragazze che per due settimane hanno vissuto una full immersion nei nostri laboratori. A giugno, nelle due settimane successive alla fine della scuola hanno partecipato al progetto 6 studenti del Liceo Scientifico Dini di Pisa e 5 studenti del Liceo Scientifico Pesenti di Cascina. Nel corso dell’esperienza formativa, offerta dall’Ino in collaborazione con l’Istituto di Informatica e Telematica del Cnr, hanno fatto conoscenza con laser, spettrometri e microscopi.  In seguito, divisi in tre gruppi, hanno approfondito alcuni argomenti, di cui ci parleranno durante la serata Bright. Hanno infine realizzato 3 poster, uno per ogni gruppo, che saranno visibili nell’aula 27, per offrire ai visitatori un primo contatto con le tre tematiche affrontate: acceleratori laser, raffreddamento laser, microscopi a sonda. I visitatori interessati, poi, potranno approfondire uno o più argomenti seguendo le presentazioni delle singole attività, che gli studenti terranno a turno in aula 33. 

La natura vista dai satelliti e la zona critica della terra

Il nostro pianeta è la nostra casa, e dobbiamo prendercene cura perché possa continuare ad ospitarci. Da millenni l’attività umana sta inducendo profonde trasformazioni nella “zona critica della terra”, ossia il livello più esterno della superficie terrestre che va dalla chioma degli alberi fino ai suoli, allo strato di roccia e alle falde acquifere. In questo strato avvengono tutti quei processi fondamentali per la vita degli ecosistemi e delle società umane.

I cambiamenti, antropici e naturali, che avvengono nella zona critica (CZ) possono essere osservati e studiati sia da “remoto” (ad esempio attraverso satelliti) che “in campo” (ad esempio con il prelievo di campioni e misure con sonde).

Insieme ai ricercatori dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse potrete vedere come usare i dati provenienti dai satelliti per studiare gli ecosistemi terrestri, attraverso le spiegazioni fornite da poster, schede e un coinvolgente video game sviluppato nell’ambito del progetto europeo H2020 “ECOPOTENTIAL”.

I ricercatori vi faranno vedere immagini della “pelle” vivente dell’Isola di Pianosa e delle praterie Alpine e potrete provare a misurare il “respiro” del suolo. 

I colori della Terra

Capolavori artistici della natura, materie prime indispensabili, pigmenti per gli artisti, gioielli spontanei di eccezionale bellezza, i minerali attirano da sempre l’interesse degli esseri umani. I pigmenti minerali trovavano posto sulla tavolozza di ogni artista: Il marrone e l’arancione delle ocre di ferro, il verde della malachite, il rosso del cinabro, l’azzurro dell’azzurrite, il bianco della cerussite.

I minerali costituiscono le rocce che stanno sotto i nostri piedi e sono oltre 4.000 le specie mineralogiche rinvenute in natura. I ricercatori dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse (CNR) studiano tutti i giorni questi minerali per decifrare la storia geologica del nostro Pianeta. I ricercatori vi accompagneranno in un percorso di scoperta del Regno Minerale, giocando con minerali, pennelli, pigmenti e legando Scienza e Arte.

Dalla scelta del minerale, alla polverizzazione dei cristalli, al mescolamento con i leganti organici, i visitatori impareranno a toccare, vedere, “ascoltare” e annusare i minerali durante il processo di trasformazione da cristallo, a pigmento, fino a colore a tempera, pronto per l’uso. L’esperienza di laboratorio è divisa in tre parti: 1) scelta dei minerali e preparazione del pigmento; 2) preparazione del colore a tempera; 3) realizzazione di un dipinto personale.

 

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