Esterno – Pagina 12 – La Notte dei Ricercatori CNR 2025
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Esterno

I sedimenti di dragaggio: una nuova risorsa ambientale

Il dragaggio dei sedimenti marini e fluviali rappresenta una problematica ambientale largamente riconosciuta, in quanto ogni anno in Europa sono dragati circa 200 milioni di m3 di sedimenti e di questi più della metà sono contaminati e costosi da smaltire. Inoltre, più di 5 milioni di m3 di terreno vengono sottratti al suolo e utilizzati nei vivai per la coltivazione di piante con costi elevati e con un alto impatto ambientale. Combinando le due problematiche, i progetti Europei LIFE “Hortised”  propongono 1) il trattamento dei sedimenti decontaminati mediante fitorimediazione utilizzando la tecnologia “Agriport” ) e 2) il riutilizzo dei sedimenti fitotrattati in campo agronomico come substrato di crescita di piante nel settore della vivaistica.

Il riutilizzo dei sedimenti in campo agronomico potrebbe avere una grande rilevanza per la gestione sostenibile dei rifiuti, in quanto eliminerebbe gli ingenti costi di smaltimento e ridurrebbe l’impatto ambientale.

Una navicella sicura

Il seme è una navicella sicura che porta nuova vita. Durante questo evento, insieme alla ricercatrice Francesca Bretzel dell’Istituto per lo Studio degli Ecosistemi (Ise-Cnr), i bambini potranno scoprire al microscopio le diverse forme dei semi, alcune davvero imprevedibili, Le diverse forme rispondono ad una  particolare funzione: corrispondono alle diverse strategie per la dispersione, al fine di trovare luoghi e condizioni adatte alla germinazione.

Un ponte tra il mondo sintetico e quello biologico

Durante questo evento saranno illustrate alcune delle ricerche più innovative nel settore dei materiali che mostrano come la combinazione ottimale del materiale sintetico e di quello biologico, nelle sue differenti forme, possa migliorare la salute e il benessere della popolazione umana.

Saranno mostrati, tra gli altri,  alcuni prototipi di materiali polimerici microstrutturati e  bioartificiali progettati per rigenerare il tessuto cardiaco dopo infarto del miocardio e  saranno illustrati i risultati più recenti che hanno permesso di dimostrare come un materiale bioartificiale appositamente progettato sia in grado di favorire la differenziazione di cellule staminali in cellule cardiache e quindi idoneo per un impianto in vivo direttamente nel cuore.

Negli ultimi anni si è assistito ad un forte sviluppo dei nano materiali , sia in forma organica sia inorganica, per la diagnostica e la terapia di molte patologie, tuttavia per garantirne un  concreto e valido impiego  è necessaria un’attenta valutazione della loro biosicurezza e del loro impatto sull’ambiente e sulla salute umana.  A tale proposito saranno illustrati i test biologici e chimico-fisici per lo studio dell’interazione biunivoca tra cellule polmonari e nano particelle mediante test standard e non convenzionali. Saranno mostrati i materiali in forma di micro-nanoparticelle intelligenti progettati per  il trattamento dei processi tumorali  e delle malattie neurodegenerative e  infine saranno illustrate nuove micro particelle a rilascio controllato di molecole attive in grado di contrastare gli effetti dell’ invecchiamento , dei radicali liberi o dotate di altre proprietà  indispensabili per il benessere dell’individuo.

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