Esterno – Pagina 9 – La Notte dei Ricercatori CNR 2025
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Esterno

Nuovi materiali per la biomedicina

 

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In questo laboratorio vi offriremo una visione dei possibili sviluppi futuri dei biomateriali che, nelle loro molteplici forme, potranno avere un forte impatto per la salute umana. I recenti avanzamenti nella biologia cellulare e molecolare hanno permesso di superare il concetto di biomateriali come sostituti inerti di tessuti viventi e di andare nella direzione di promuovere la rigenerazione autonoma di un organo danneggiato, come avviene in certe specie ma non nell’uomo. L’ultima frontiera dei biomateriali è quella di riprodurre la complessa architettura dei tessuti viventi mediante la combinazione di opportuni segnali morfologici, chimici, meccanici e biologici a livello di tutte le scale dimensionali: nano, micro e macro. Una nuova sfida è rappresentata dalla progettazione di micro-nanoparticelle per il rilascio mirato di farmaci in grado di massimizzarne l’efficacia riducendo gli effetti collaterali e la citotossicità; aspetti di particolare rilevanza soprattutto nel trattamento di malattie tumorali e croniche.  

LuS Ludoteca Scientifica: Dialogar di scienza, sperimentando sotto la Torre.

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In occasione della “Notte dei Ricercatori 2017”, la Ludoteca Scientifica fa tappa anche nell’Area della Ricerca del Cnr di Pisa.

LuS è una mostra di giochi interattivi che si svolge annualmente a Pisa  ed è giunta nel 2017 alla sua 14esima edizione.
La LuS è un luogo dove, giocando e divertendosi, tutti, bambini, ragazzi ed adulti, accompagnati nel percorso da giovani ricercatori, prendono contatto con semplici esperimenti attraverso cui imparano a conoscere e a comprendere la scienza.

I sedimenti di dragaggio fitotrattati come alternativa alla risorsa suolo

Il dragaggio dei sedimenti marini e fluviali rappresenta una problematica ambientale largamente riconosciuta, in quanto ogni anno in Europa sono dragati circa 200 milioni di m3 di sedimenti e di questi più della metà sono contaminati e costosi da smaltire. Inoltre, più di 5 milioni di m3 di terreno vengono sottratti al suolo e utilizzati nei vivai per la coltivazione di piante con costi elevati e con un alto impatto ambientale. Combinando le due problematiche, i progetti Europei LIFE “Hortised”  propongono 1) il trattamento dei sedimenti decontaminati mediante fitorimediazione utilizzando la tecnologia “Agriport” ) e 2) il riutilizzo dei sedimenti fitotrattati in campo agronomico come substrato di crescita di piante nel settore della vivaistica.

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