Dalla ricerca di base alla ricerca traslazionale: uno sguardo sul cervello
Capire come funziona il cervello è importante sia per conoscere tutto ciò che siamo, sia per capire come il cervello si comporta nel caso di malattie siano esse legate ad un suo non corretto sviluppo (autismo, epilessia), a danni improvvisi (tumori o ictus) o a malattie degenerative (Alzheimer).
La comprensione dei meccanismi alla base del funzionamento del cervello richiede di poter esplorare come i circuiti cerebrali cambiano nel tempo e nello spazio, come neuroni e glia comunicano tra di loro e come la loro attività corale rifletta l’assenza o presenza di specifici stimoli sensoriali.
La corteccia visiva in questo senso rappresenta un’area paradigmatica per lo studio del cervello e sicuramente costituisce il modello prediletto di studio di questo importante e fondamentale organo nel nostro laboratorio.
Durante questa attività proveremo a spiegarvi come sia importante l’interazione e la mutua relazione tra ricerca di base e ricerca applicata nell’intento di comprendere più a fondo come, quando e perché si instaurano certi meccanismi patologici. Attraverso una panoramica delle varie metodiche in nostro possesso, vi condurremo in un viaggio all’interno del nostro cervello. Il nostro racconto si avvarrà della descrizione di alcune delle più recenti ed innovative tecniche di investigazione impiegate nelle neuroscienze (elettroencefalografia, elettrofisiologia, microscopia confocale, risonanza magnetica, microscopia a due fotoni, robotica,…) impiegate comunemente nel nostro Istituto.