I sedimenti di dragaggio: una nuova risorsa ambientale
Il dragaggio dei sedimenti marini e fluviali rappresenta una problematica ambientale largamente riconosciuta, in quanto ogni anno in Europa sono dragati circa 200 milioni di m3 di sedimenti e di questi più della metà sono contaminati e costosi da smaltire. Inoltre, più di 5 milioni di m3 di terreno vengono sottratti al suolo e utilizzati nei vivai per la coltivazione di piante con costi elevati e con un alto impatto ambientale. Combinando le due problematiche, i progetti Europei LIFE “Hortised” propongono 1) il trattamento dei sedimenti decontaminati mediante fitorimediazione utilizzando la tecnologia “Agriport” ) e 2) il riutilizzo dei sedimenti fitotrattati in campo agronomico come substrato di crescita di piante nel settore della vivaistica.
Il riutilizzo dei sedimenti in campo agronomico potrebbe avere una grande rilevanza per la gestione sostenibile dei rifiuti, in quanto eliminerebbe gli ingenti costi di smaltimento e ridurrebbe l’impatto ambientale.