Sviluppo sostenibile – Pagina 5 – La Notte dei Ricercatori CNR 2024

Sviluppo sostenibile

Ripuliamo il mondo…. le piante ci aiutano (tecnologie di Fito-decontaminazione per suoli e acque)

Al pubblico saranno mostrati, in una postazione dedicata, le attività di ricerca ed i risultati ottenuti per lo studio e la messa a punto dei processi di bonifica che utilizzano le piante per bonificare l’ambiente inquinato. Gli interessati (bambini e adulti) saranno coinvolti a dialogare con i ricercatori che offriranno la loro esperienza per soddisfare le loro curiosità sui diversi aspetti della ricerca e delle sue applicazioni. Piante diverse hanno differenti capacità di assorbimento …. visualizziamolo con i fiori bianchi e gli inchiostri colorati . Saranno proiettate slide su monitor per esemplificare, visualizzare e simulare il processo di assorbimento/accumulo dei contaminanti cosi come le diverse scale sperimentali adottate presso questo Istituto. Le piante “mangia sale” hanno la straordinaria capacita di resistere ed assorbire strabilianti quantità di sale nelle acque/suoli e sono utilizzate per trattare ambianti salmastri anche ad iper-salinità .

I biomateriali: un settore di ricerca strategico per la salute umana

L’obiettivo è presentare nuovi approcci del gruppo di ricerca in biomateriali che opera nel campo della scienza dei materiali per l’ingegneria tissutale, il rilascio mirato di farmaci, lo sviluppo di rivestimenti per dispositivi impiantabili. Di particolare rilievo è l’impiego di nuove tecnologie e biomateriali per la produzione di patch polimerici per la rigenerazione del tessuto cardiaco, di micro-nanosistemi per il rilascio mirato e controllato di farmaci antinfiammatori o antitumorali, di coating multifunzionali per rendere biocompatibile l’impianto di un dispositivo destinato a rimanere in situ per tutta la vita del paziente.
Saranno, inoltre, trattati alcuni esempi di materiali polimerici avanzati per il riconoscimento molecolare selettivo di sostanze antiossidanti estratte da risorse vegetali, considerando i loro possibili effetti benefici sulla salute umana.

Le pianti alimentari: come si nutrono e come ci nutrono

L’ambiente e le pratiche colturali influiscono sulle proprietà nutrizionali della pianta, sui metaboliti secondari e sulla qualità del prodotto. Il ridotto uso di fertilizzanti e pesticidi permette alle piante di fruire dell’apporto di nutrienti da parte di microrganismi benefici del suolo, associati alle radici formando le micorrize e sviluppando una estesa rete di micelio nel suolo da cui assorbono e trasferiscono al loro ospite acqua e elementi nutritivi. Durante Bright 2019 i ricercatori dell’Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr (Ibba-Cnr) spiegheranno che le parti edibili di piante micorrizate possiedono un buon contenuto di minerali, proteine, antiossidanti e metaboliti secondari (polifenoli, flavonoidi, glucosinolati) con attività nutraceutica. In particolare tale determinazione è necessaria soprattutto nel prodotto al momento del consumo poiché è stato dimostrato che variabili legate al ciclo vitale, alle diverse parti della pianta, ai metodi di raccolta e conservazione del prodotto, modificano il loro contenuto.

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