23/09/2025 – La Notte dei Ricercatori CNR 2025

Giorno: 23 Settembre 2025

Bright Tech Talk -26 settembre 2025

Programma dell'evento

Relatrice: Antea Minetti

Istituto: Istituto di neuroscienze del Cnr (Cnr-In)

Cosa succede nei laboratori dove si studia il Parkinson? In questo breve viaggio scopriremo come il lavoro di ricercatori e ricercatrici – tra modelli, microscopi e tecniche avanzate – è fondamentale per comprendere cosa accade nel cervello che si ammala. Dalla microscopia alle terapie sperimentali, ogni piccolo passo verso nuovi trattamenti nasce proprio lì, in laboratorio. Perché se oggi possiamo migliorare la qualità della vita delle persone con Parkinson, è grazie alla paziente e continua ricerca scientifica.

Relatore:  Biagio Peccerillo

Istituto: Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione del Cnr (Cnr-Isti)

Indicatori del suolo utili a valutare lo stato di salute del suolo e l’efficienza di interventi di restauro ecologico e nature-based solutions in aree degradate al fine di attuare prontamente misure correttive

Relatrice: Lara Russo

Istituto: Istituto di fisiologia clinica del Cnr (Cnr-Ifc)

Hai mai sentito parlare di organoidi? Sono strutture coltivate in laboratorio in grado di riprodurre, in miniatura, alcune parti del nostro corpo. In questo talk scopriremo come si ottengono, a cosa servono e perché stanno rivoluzionando la medicina. Dalla lotta contro malattie rare alla possibilità di testare farmaci senza usare cavie, questi mini-organi stanno aiutando i ricercatori a esplorare nuove cure per malattie finora incurabili. Vieni a scoprire come un laboratorio può diventare un giardino… dove crescono organi!

Relatore: Elia Strambini

Istituto: Istituto Nanoscienze del Cnr (Cnr-Nano)

Il cervello umano consuma pochissima energia per fare calcoli, mentre i computer di oggi – soprattutto quelli usati per l’intelligenza artificiale – ne consumano moltissima. Questo è un problema per l’ambiente. Serve un cambiamento: possiamo costruire computer più potenti ma che consumano meno? La risposta potrebbe arrivare dalla fisica quantistica e dalla superconduttività, una tecnologia capace di ridurre gli sprechi di energia e farci fare un salto avanti nella potenza di calcolo. Un po’ come è successo con le lampadine LED, nate grazie alla meccanica quantistica.

Relatore: Michele Girolami

Istituto: Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione del Cnr (Cnr-Isti)

Le operazioni di soccorso in ambiente montano durante l’inverno, in particolare in caso di valanga, sono tra le più complesse e delicate. Escursionisti e sci alpinisti sono generalmente equipaggiati con un kit di autosoccorso composto da un dispositivo ARTVA (Apparecchio di Ricerca dei Travolti in Valanga), una pala e una sonda. Tuttavia, le probabilità di sopravvivenza delle persone travolte da una valanga dipendono fortemente dalla rapidità d’intervento, sia da parte di eventuali compagni sia da parte del soccorso organizzato. Le statistiche sono drammatiche: dopo soli 15 minuti di seppellimento, le possibilità di sopravvivenza calano drasticamente. Per questo motivo abbiamo bisogno di tecnologie di localizzazione per ridurre al minimo il tempo di ricerca del travolto da valanga

Relatrici: Patrizia Infelise e Silvia Sabatini

Istituto: Istituto di fisiologia clinica del Cnr (Cnr-Ifc)

Ognuno di noi ha caratteristiche uniche. Grazie alle scienze omiche e al supporto dell’intelligenza artificiale, oggi è possibile tracciare un profilo personalizzato di ciascuno di noi. Scopriamo come la medicina di precisione può aiutarci a conoscere meglio il nostro metabolismo.

Relatrice: Chiara Cavallini

Istituto: Istituto Nanoscienze del Cnr (Cnr-Nano)

La stampa 3D è una tecnologia sempre più diffusa che offre la possibilità di creare oggetti tridimensionali a partire da modelli digitali. Ciò che rende questa tecnologia particolarmente versatile è la possibilità di realizzare strutture complesse e personalizzate, utilizzando materiali diversi per composizione e proprietà. E non parliamo soltanto di comuni plastiche: la stampa 3D utilizza oggi anche materiali innovativi, come quelli biocompatibili, adatti ad applicazioni in ambito medico e biologico. Questo permette di creare strutture che offrono supporto alla crescita e all’organizzazione delle cellule, simulando i tessuti biologici. Inoltre, è possibile progettare supporti capaci di imitare i movimenti e le sollecitazioni che i tessuti subiscono nel corpo, rendendo gli esperimenti più realistici ed efficaci.

Relatore: Gabriele Bandini

Istituto: Istituto nazionale di ottica del Cnr (Cnr-Ino)

Ormai 100 anni fa abbiamo iniziato ad accelerare i componenti fondamentali della materia. Da quando ci siamo riusciti, metodi e tecnologie per accelerare le particelle si sono molto evoluti e con questi anche le applicazioni, che ormai spaziano dalla fisica fondamentale alla medicina. Ma come è fatto un acceleratore di particelle? E perché usarlo per curare le persone? Percorrendo lo sviluppo tecnologico di questi strumenti arriveremo alla frontiera della ricerca attuale ed a come questa possa aprire la strada alla radioterapia del futuro.

Relatrice: Silvia Gravili

Istituto: Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione del Cnr (Cnr-Isti)

Come possiamo sviluppare sistemi di intelligenza artificiale che siano affidabili, accurati e applicabili nella vita reale? In questo incontro scopriremo perchè la collaborazione tra scienza, tecnologia e persone è fondamentale e vedremo, attraverso esempi concreti, come l’IA può supportare concretamente il nostro quotidiano, rispettando privacy e valori etici.

Relatrice: Elaide Garuffi

ELAIDE GARUFFI. 15 anni. invitata in quanto ha organizzato il primo festival nazionale del libro per ragazzi DEMADE’ a Livorno. Elaide racconta la sua passione per i libri e come questa passione la abbia spinta a organizzare questo festival nei giorni del 9 -10-11 Maggio. Come si crea un festival del libro: dall’idea alla realizzazione

Bright Tech Talk – 25 settembre 2025

Il programma della giornata

Relatore: Nafiou Arouna

Istituto: Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Cnr (Cnr-Ibba)

Nafiou racconta il viaggio che lo ha portato da un piccolo villaggio del Togo ai laboratori di ricerca del CNR di Pisa. Attraverso la sua esperienza personale, esplora il legame profondo tra cibo, cultura e scienza. Dalle tradizioni alimentari africane – come la fermentazione dei cereali – fino agli studi più avanzati sulla nutrizione ed i composti bioattivi, mostra come le conoscenze antiche possano incontrare l’innovazione per creare soluzioni nuove, sane e sostenibili.

Relatore: Federico Vozzi

Istituto: Istituto di fisiologia clinica del Cnr (Cnr-Ifc)

Immersi in un mondo di plastica iniziamo ora a riflettere su quali rischi e quali danni questa può produrre al nostro organismo.

Relatore: Leonardo Arrighetti

Istituto: Istituto per i processi chimico-fisici del Cnr (Cnr-Ipcf)

Ogni giorno, tonnellate di bucce di pomodoro vengono scartate nell’industria alimentare. Ma cosa succederebbe se questi scarti potessero avere una seconda vita, anzi… una vita straordinaria? In questo breve viaggio scopriremo come, grazie alla scienza e all’innovazione, un componente naturale presente nella buccia dei pomodori — la cutina — può essere estratto e trasformato in bioplastica, un materiale biodegradabile e sostenibile.

8  minuti insieme per scoprire come quello che oggi consideriamo “rifiuto” può diventare una risorsa preziosa per il futuro del pianeta.

Relatrice: Francesca Vannucchi 

Istituto: Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri (Cnr-Iret)

Indicatori del suolo utili a valutare lo stato di salute del suolo e l’efficienza di interventi di restauro ecologico e nature-based solutions in aree degradate al fine di attuare prontamente misure correttive

Relatrice: Noemi Orsini

Istituto: Istituto di Neuroscienze (Cnr-In)

Con l’aumento della popolazione anziana e delle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, diventa cruciale comprendere come i neuroni comunicano tra loro. Le vescicole extracellulari, piccoli messaggeri rilasciati dalle cellule, possono trasportare proteine tossiche come tau e β amiloide, contribuendo alla diffusione del danno cerebrale. Capire questo meccanismo ci aiuterà a trovare nuovi modi per proteggere il cervello.

Relatrice: Serena Babboni

Istituto: Istituto di fisiologia clinica del Cnr (Cnr-Ifc)

Un microdispositivo impiantato nei vasi sanguigni, un vero laboratorio in miniatura che monitora i parametri cardiaci e avvisa i medici in tempo reale grazie alla connessione wireless. In pratica… sembri un router umano!

Relatrice: Angelica Lo Duca

Istituto: Istituto di informatica e telematica (Cnr-Iit)

Contenuto commutatoreIl data storytelling è uno strumento potente per dare voce alle persone dietro ai numeri. Attraverso alcuni racconti basati sui dati, mostro come i dati, se connessi a storie individuali e collettive, possano restituire dignità, emozione e memoria. In un’epoca in cui l’informazione rischia di diventare astratta, riscopriamo il potere delle storie come ponte tra passato e futuro, tra persone e tecnologie. Con uno sguardo alle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale nel ricostruire queste narrazioni, questo intervento invita a riflettere su come raccontare dati significhi, in fondo, raccontare vite.

Istituto: Istituto di Chimica dei Composti Organometallici del Cnr (Cnr-Iccom)

I tessuti innovativi con proprietà funzionali e molecole bioattive rappresentano una delle frontiere più interessanti nel campo dei materiali avanzati, soprattutto per applicazioni nel settore moda, medico, sportivo e cosmetico.

 

Relatrice: Maddalena Di Nardo

Istituto: Istituto di tecnologie biomediche del Cnr (Cnr-Itb)

Dentro di noi agisce una squadra di minuscoli supereroi, uno dei più importanti è la Coesina: mantiene unito e ordinato il DNA.
Quando smette di funzionare correttamente, possono insorgere malattie rare o tumori.
In questo racconto esploreremo le cellule, tra genetica e scoperte, per capire come la ricerca aiuta la Coesina a ritrovare i suoi superpoteri.

Relatore: Vincenzo Ciancia

Istituto: Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione del Cnr (Cnr-Isti)

Affideresti la tua vita e la tua salute ad una IA, senza un medico che la tenga sotto controllo? Accetteresti una macchina che, guardando le immagini di risonanza, tac e radiografie, fa diagnosi e decide come curarti, senza conoscere le regole scritte nei libri di medicina e negli articoli scientifici? D’altra parte, come si fa a dare una descrizione precisa e matematica di queste regole, in un campo come l’analisi delle immagini del corpo umano, così vario e così unico? Una risposta viene dalla cosiddetta “logica spaziale”, e da nuovi strumenti open source che permettono di trasformare formule logiche in immagini, e confrontarle con quelle prodotte dall’IA

Relatore: Vincenzo Crocetti

Che stile di comportamento deve tenere il personale sanitario nei confronti del paziente e dei suoi familiari

Che broccolo sei? Le campagne pubbliche per l’incremento del consumo di frutta e verdura tra argomentazione e persuasione

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